Skabadip is back


 


London is London… Carissima e proibitiva per le tasche di uno studente, piena di contrasti ma sicuramente da vedere e da vivere. Merita di essere visitata, se non fosse altro che per la musica, quasi tutta, che prima di essere “conosciuta" passa nei locali di Camden Town. Non pensate di trovare punkettoni o skanckers in grandi quantità perché non è così, forse un tempo lo era ma adesso gli abitanti dell’isola che non c’è hanno mutato pelle. Ci sono dei quartieri, parlo del centro della cittadina, che sembrano essere riservati alla colorata tribù di amanti dello ska e del reggae, per il resto Londra non da segni di vita ska.
I locali, club, propongono musica commerciale e l’entrata senza consumazione si aggira sulle 30 euro. Se amate il genere discoteca e Backstreetboys, non c’è dubbio potrebbe valerne la pena. Se invece siete alla ricerca di altra musica, non vi resta che evitare i club e decidere di bervi una buona birra in un pub. Ricordatevi però che a Londra nei pub si può bere solo fino alle 23 poi verso le 23.30 i locali chiudono. Generalmente un pub vale l’altro ma nella pittoresca zona di Camden quasi in tutti i pub c’è musica dal vivo, magari scarsa magari doc. Girando per le viuzze del quartiere vi potreste imbattere nel pub che è stato il primo palcoscenico dei Madness, dei Ramones e anche dei Sex Pistols, chiaramente.
Camden è una zona interessante e soprattutto la più economica, sia per i locali che per la gente che per i negozi di musica e non. Si trova nella seconda zona di Londra e si può raggiungere facilmente in metropolitana con la Northern Line, la linea nera, scendendo alla fermata di Camden Town. Appena scesi dalla metro ci si trova subito immersi nel colore di questo quartiere che soprattutto il sabato è un tripudio di bancarelle e negozi di vestiti di seconda mano che si snodano per tutta la via principale Camden High Street, proseguendo per Chalk Farm Road e per tutte le vie traverse. Luogo ideale per acquistare a poche sterline giacche usate, magliette, scarpe a scacchi, camicie americane, bretelle, all stars, completi giacca e pantaloni in stile anni 60, senza dimenticare jeans a zampa, spille di ogni genere, borse, vestiti indiani e una miriade di capi stravaganti. Sulla strada principale, Camden High Street si trovano due negozi di musica: Music & Video Exchange dove si possono comprare e scambiare cd e vinili di ogni genere, un negozio presente anche in altre zone del centro londinese; Rhythm Records: due piani di musica più che altro anni ’60 dove tra odore di muffa e polvere potete scovare proprio quel disco che da anni state cercando.


Cambiando zona si può facilmente raggiungere la China Town inglese: si presenta così in tutto il suo splendore orientale SOHO, il quartiere interamente dedicato alla popolazione cinese ma non solo. Zona colorata e alternativa si trova in zona 1 ed è delimitata da: Oxford Street, Charing Cross Road, Shaftesbury Avenue e Regent Street. A fare da segnale di riconoscimento delle enormi porte cinesi che indicano il passaggio all’interno di Soho. La zona può essere raggiunta in metropolitana utilizzando diverse fermate e scendendo ad uno dei quattro angoli che delimitano il quartiere: Oxford Circus su: Central line, Bakerloo line e Victoria line; Piccadilly Circus su: Bakerloo line e Piccadilly line; Leichester Square su: Northern line e Piccadilly line; Tottenham Court Road su: Northern line e Central line. A Soho potete trovare il non plusultra del “made in China": vestiti, oggetti vari, sushi bar, tessuti e pezzi per l’arredamento. Spuntano inoltre come funghi locali notturni, sexy shop e parrucchieri che per 15 euro vi regalano un taglio trendy… Insomma per chi ama osare! Tra Berwick street e Broadwick street si apre un ventaglio di negozi di musica: da quelli specializzati per vinili ai cd e anche alle vecchie care cassette, per fare qualche nome: Selecta Disc, Reckless Records, Koobla, Music & Video Exchange e Sister Ray.


Per chi invece vuole ammirare strumenti musicali, acquistare spartiti, leggere biografie, non può non fare un giro in Charing Cross Road che delimita il quartiere di Soho e vie traverse: una zona interamente dedicata ai libri e agli strumenti musicali dove potete davvero trovare negozi specializzati in ogni sorta di strumento e librerie dove poter acquistare spartiti e biografie di musica. All’interno di Soho si trova anche la pittoresca Carnaby Street, via dove negli anni ’60 nascevano le tendenze che avrebbero poi invaso il mondo. Adesso è un simbolo, piena comunque di negozi ma non più quelli pregio di una volta, anzi vista la location i prezzi sono superiori alle altre zone della città, io però vi consiglio di andarci giusto per il valore affettivo e utopico dell’atmosfera che ancora vi regna.


Costellano poi Londra i grandi negozi di musica: Tower Records, Virgin Megastore, HMV: piani e piani di musica di ogni genere dislocati qua e la nelle vie del centro, i più grandi si trovano tra Piccadilly Circus, Regent street e Oxford street. Una valanga di cd ordinati in ordine alfabetico o secondo l’uscita o secondo il genere. Si può trovare davvero di tutto ma per non perdersi nel caos si dovrebbe forse entrare con le idee precise. Guaio di queste cattedrali della musica il costo dei cd che si aggira sulle 30/40 e anche 50 euro, per quanto riguarda i cd appena usciti. Ma questa volta il gioco del mercato è dalla nostra parte: essendo la musica ska, reggae e rocksteady non particolarmente amata dalle nuove generazioni londinesi vi potete portare a casa cd a poche sterline. Basta andare a cercare nei reparti dedicati alle occasioni. In questi grandi magazzini della musica si trova quasi tutto, ma volete paragonare il piacere di stare ore nei negozietti alla ricerca della rarità, della ciliegina sulla torta? Tra un marea di dischi in ordine sparso chiacchierando con il venditore e scambiandosi dischi con gli altri acquirenti… Una scelta che richiede sicuramente più tempo ma io ve la consiglio.


Già che ci siete fate un salto a Covent Garden, altra zona di negozi particolari dipinti intorno ad un antico mercato della frutta dove gli artisti di strada fanno da padroni, con la metropolitana fermata Covent Garden sulla Piccadilly line. Se poi arrivate a Londra il venerdì non può mancare un giretto al mitico mercatino di Portobello Road nel quartiere di Notting Hill, si proprio quello raffigurato nei libri di inglese delle medie. Il venerdì si anima di mille bancarelle dove tra una vecchia teiera e un utilissima lente di ingrandimento ci sono tanti giovani stilisti che a prezzi più o meno accessibili vendono le loro creazioni, pezzi unici per chi ama essere originale, dove si possono anche trovare bancarelle di musica e vestiti usati in gran quantità, il tutto nello scenario di Notting Hill, stupenda, con le porte della abitazioni di centro colori diversi. Portobello si può raggiungere con la metropolitana: Notting Hill Gate su Central line, District line e Circle line; Ladbroke Grove su Hammersmith & City line. Ultima chicca per i nostalgici e appassionati dei Beatles: ABBEY ROAD, fermata St. John’s Wood sulla Jubilee line.
Tante sono le cose che fanno di Londra una capitale speciale ma per quanto riguarda musica e vestiti particolari è tutto qui… almeno per quanto ne so!



a cura di Lea Borelli

 



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